mercoledì 3 gennaio 2018

TG1 e Brexit. Storia di un "rapporto complicato".


Di solito non mi capita mai di guardare il Tg1, preferendo prodotti "per palati più forti" come il Tg3 o il TgLa7. Oggi però mi è capitato di fare un'eccezione ed è così che ho scoperto questa perla a proposito degli effetti della Brexit sul turismo in Gran Bretagna.

Di seguito troverete il link all'edizione delle 13.30, la "perla" arriva a partire dal minuto 00:19:00

TG1 - TG1 ore 13:30 del 03/01/2018

"Meno visitatori italiani, francesi e tedeschi nel Regno Unito, dicono i dati ufficiali; forse sono le incertezze Brexit a pesare". Dopo un'introduzione del genere, con un titolo come quello che vedete a caratteri cubitali alle spalle del conduttore, una persona normale si attenderebbe un servizio su come la Brexit abbia danneggiato il turismo in Gb... e invece a sorpresa il giornalista continua a spiegare: "...Ma Londra registra comunque un nuovo record grazie a cinesi e americani"

Aspetta.

"Meno visitatori... incertezze Brexit" mi dici, e poi Londra registra un nuovo record? Al Tg1 siete in piena crisi da dissonanza cognitiva? Decido di prestare maggiore attenzione al resto del servizio, incuriosito da un incipit tanto ossimorico.

Come l'introduzione, anche il servizio dell'inviato da Londra inizia con parole chiare e nette: "L'effetto Brexit colpisce anche il turismo, per il secondo anno consecutivo diminuisce il numero di cittadini Ue che scelgono la Gran Bretagna".

Ok, quindi l'effetto Brexit è negativo e il turismo in Gb scende. Andiamo avanti:

"Dal referendum del 2016 c'è stato un calo del 4% negli arrivi da Francia, Germania e Italia...". Chiaro, calo di visite, la Brexit ha colpito, sciocchi inglesi, li avevamo avvisati.

Segue una breve supercazzola su un presunto effetto psicologico per cui i viaggiatori europei (prima si parlava solo di francesi, tedeschi ed italiani, ora sono tutti gli europei) sarebbero diffidenti ad andare in Gb dopo il referendum. Qualcosa tipo la ripicca della fidanzatina offesa, immagino. Andiamo avanti.

"...Compensa l'aumento dei visitatori da Cina e Stati Uniti grazie ai vantaggi della sterlina debole...". Compensa? Quindi l'effetto Brexit non è più negativo? La sterlina debole (svalutazioneh!1!!1! orroreh!!!!11) porta vantaggi?

"...Tanto che il dato complessivo [...] segna un incremento dei flussi [...] circa il 7% in più rispetto all'anno precedente, e un nuovo record..."

COSA??? Ma se le presenze complessive aumentano, e si fa il nuovo record, l'effetto Brexit dove sta? Nel record?

Non posso credere che il Tg dell'ora di punta della rete pubblica ammiraglia tiri fuori una roba del genere, devo andare a controllare le fonti. Sul Times la notizia è stata pubblicata ieri ed è molto simile al servizio passato dal Tg1. Peccato, l'inviato avrebbe potuto anche elaborare un po' del suo davanti ad una notizia tanto ambigua, ma tant'è.

Passo oltre e vado sul sito di Visit Britain, che ha pubblicato lo studio ripreso dal Times prima, e dal Tg1 poi. Non trovo esattamente lo studio citato, ma mi imbatto nella pagina delle previsioni per il 2018, che contiene anche una analisi del 2017. Ecco il link

Ed ecco il grafico dell'andamento del turismo in Gb dal 2012 ad oggi:


Un trendo quinquennale di aumento dei turisti che procede senza alcuna variazione prima e dopo il referendum diventa "effetto Brexit" e "incertezze Brexit" che pesano.

Vabbè.

Poi ci si stupisce che uno inizi a preferire un altro genere di giornalisti...


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