venerdì 10 febbraio 2017

Giorno del Ricordo



In Istria Antignana, Barbana, Beca, l'Abisso Bertarelli, Capodistria, Carnizza, Castellier, Castelnuovo d'Arsa, Cernizza, Cernovizza, Cregli, Gallignana, Gimino, Iadruichi, Jurani, Lindaro, Oblogo, Paugnano, Pedena, Pisino, Pisinvecchio, Pogliacchi, Pucicchi, Racia, Raspo, Rozzo, San Salvaro, l'Abisso di Semez, Semi, l'Abisso di Semich, Terli, Terviso, Tregheliza, Vescovado, Villa Orizi, Villa Surani, Vines.

Nel Carnaro Casserova, Castelnuovo d'Istria, Grisane, Obrovo, Odolina, Scandaussina, Isole Brioni, Cantrida.

Nella Venezia Giulia Brazzano, Brestovizza, Gargaro, Jelenca, Zavni.

In Friuli Basovizza, Campagna, Corgnale, Credaro, Drenchia, Gropada, Monrupino, Opicina, Orle, Podubbo, San Lorenzo di Basovizza, Sesana, Ternovizza.

In Slovenia, Cocevie.


I fatti accaduti in quelle terre, le oltre 10.000 vite spezzate sul finire della guerra e ancora in tempo di pace, i 350.000 italiani costretti all'esodo per sfuggire al massacro non meritano i continui, vigliacchi tentativi di negare, minimizzare o giustificare ciò che avvenne.

La vergogna delle foibe e la tragedia dell'esodo dei fiumani, dei dalmati e dei giuliani non devono essere dimenticati. 

Nessun commento:

Posta un commento